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Bibione Escursioni
Innumerevoli le sorprese che Bibione riserva a tutti coloro che decideranno, di abbandonare la spiaggia e dare respiro e refrigerio al corpo accalorato, spingendosi verso l’interno. Innanzitutto la pineta. Varco necessario per sconfinare nell’entroterra, si presenta agli occhi del turista come una folta e verdissima oasi naturale, popolata da una ricca varietà di specie animali e da una flora tipica dell’area mediterranea, entrambe adeguatamente protette. Oltrepassato il confine un’altra vasta distesa:ettari e ettari di dune sabbiose, fitti canneti, valli da pesca. Il turista si troverà così, tutto d’un tratto, catapultato nel bel mezzo della laguna e del suo affascinante paesaggio. A spezzare il silenzio solo il fruscio del vento fra i rami e lo stormire degli uccelli che prendono il volo o calano sulla superficie dell’acqua per catturare qualche pesce.
Un’acqua che scorre lenta e in alcuni tratti pare quasi immobile, trattenuta nel suo fluire dal fondo argilloso-sabbioso della laguna. Un vero e proprio spettacolo, soprattutto se lo si vive alle prime luci dell’alba, quando si può assistere al magico risveglio della natura tra le barene, sugli arginelli dove spiccano i colori degli innumerevoli uccelli acquatici e, tra cielo e mare, appaiono uno dopo l’altro i tipici casoni con il tetto in paglia, dove un tempo e, in alcuni casi ancor oggi, vivevano i pescatori, solitari guardiani della vita dela palude.
Un tratto di tale laguna appare particolarmente suggestivo e meritevole almeno di una visita:si tratta della Valle Grande, situata nell’immediato retroterra, che viene a formare con la vicina Vallesina un’area di straordinaria importanza naturalistica per la presenza di una particolarissima specie di vegetali. Un terreno di grande interesse per quanti si occupano o, semplicemente, sono appassionati di botanica.
E poi, ancora ad incantare il turista, le foci del Tagliamento, luogo ideale dove scattare magnifiche foto, praticare una ricca pesca e pedalare lungo sicuri e suggestivi percorsi cicloturistici. Per chi preferisce, invece, muoversi lungo le via d’acqua, navigare fino agli angoli più remoti della laguna o doppiare i confini tra le distese di dune e canneti e il mare, sono previsti interessanti itinerari con partenza da un noto punto di scalo: Porto di Baseleghe, luogo di ricovero e assistenza per numerose imbarcazioni. Da qui, da questo porto, vengono, inoltre, organizzate le grandi escursioni a Venezia, nella laguna e a Trieste, capisaldi dell’antica tradizione marinara.
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